Giardino
Dalla galleria meridionale de chiostro, della anche galleria del refettorio, attraverso una scalinata, si accede al giardino, che si trova tra le de ali del monastero: da una parte sta il museo, nel locale un tempo occupato dal refettorio dei monaci e dall’altra la biblioteca, situata dove si trovava il refettorio dei conversi.
A fianco della scalinata sorgeva l’antica farmacia voluta dall’abate Romualdo Pirelli (1790 – 1822), che occupava lo spazio sottostante alle finestre dell’attuale museo. Per questo giardino transitavano i conversi, quando percorrevano l’antico passaggio per accedere alla chiesa, attraverso la porta detta dei “conversi”.
Nel giardino, in cui si trovano un albero di cedro e due folti abeti, sta una aiuola con la statua della Madonna. Vi sono, inoltre, due fontane e in una di esse è evidente lo stemma dei Barberini, a testimoniare che un componente di questa famiglia, Francesco, nipote del papa Urbano VIII, nel 1633, fu commendatario di Casamari.